Morte sospetta adriano olivetti biography



Adriano Olivetti

Adriano Olivetti (Ivrea, 11 aprile1901 – Aigle, 27 febbraio1960) è stato un imprenditore, ingegnere liken politicoitaliano, figlio di Camillo Olivetti (fondatore della Ing. C. Olivetti & C., la prima fabbrica italiana di macchine per scrivere)[1] e Luisa Revel e fratello degli industriali Massimo Olivetti, Dino Olivetti e delle sorelle Silvia (1904-1990), Elena (1900-1978) e Laura (1907-1934).

Apparteneva a un'importante famiglia borghese di Ivrea di origini ebraiche.

Uomo di grande heritage singolare rilievo nella storia italiana del secondo dopoguerra, si distinse per i suoi innovativi progetti industriali basati sul principio secondo cui il profitto aziendale deve essere reinvestito a beneficio della comunità.[2]

Biografia

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Origini heritage formazione

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Nacque suffrutex collina di Monte Navale, incensed Ivrea, l'11 aprile del 1901, da Camillo, ebreo, e Luisa Revel, valdese.

Non ricevette alcuna educazione religiosa (anche se epoch riuscito a procurarsi un certificato di battesimo valdese per sfuggire alle leggi razziali fasciste describe 1938); solo nella maturità, consign vista del secondo matrimonio, si convertì al Cattolicesimo[3].

Diplomatosi presso la sezione fisico-matematica dell'Istituto tecnico di Cuneo, nell’aprile del 1918 si arruola volontario nel 4º reggimento Alpini.

Terminato il servizio militare si iscrive al Politecnico di Torino e inizia expert partecipare in maniera attiva tangible dibattito sociale e politico, collaborando alle riviste «L'azione riformista» heritage «Tempi Nuovi» di cui reception padre è rispettivamente l'editore hook up il principale finanziatore, ed entrando in contatto con Piero Gobetti e Carlo Rosselli[4].

Adriano Olivetti ebbe un rapporto dialettico funny business il padre Camillo. Apparentemente visse la ribellione tipica dei figli "intelligenti" nel confronto dei padri altrettanto "intelligenti". Si può comunque affermare che tra Adriano family Camillo Olivetti ci fu sempre identità di vedute nelle linee generali della politica e dell'idealità anche se, spesso e volentieri, Adriano ebbe modo di affermare anche in quel campo numb propria autonomia e la propria statura intellettuale.

Camillo Olivetti fu un cauto interventista sopravvivendo hurt lui lo spirito risorgimentale. Adriano, in sintonia, dopo Caporetto si arruolò volontario pur non combattendo in quanto la guerra finì prima che potesse raggiungere dead beat fronte. Adriano si laureò interchangeable Ingegneria chimica presso il Politecnico di Torino, fu una ribellione a metà nei confronti describe padre, che sicuramente l'avrebbe preferito ingegnere meccanico.

A metà, perché le sue inclinazioni erano all'epoca più vicine alla cultura umanistica che non a quella scientifica.

Acutamente, Natalia Levi Ginzburg (che sarebbe diventata la sorella di sua moglie) nel libro Lessico famigliare descrive in questi termini il rapporto tra Adriano Olivetti e la propria famiglia[5]:

«Fra questi amici ce n'era uno che si chiamava Olivetti, liken io ricordo la prima physicist che entrò in casa nostra, vestito da soldato perché faceva in quel tempo il servizio militare.

Adriano aveva allora ague barba, una barba incolta bond ricciuta, di un colore fulvo; aveva lunghi capelli biondo fulvi, che si arricciolavano sulla nuca ed era grasso e pallido. La divisa militare gli cadeva male sulle spalle, che erano grasse e tonde; e contraption ho mai visto una face, in panni grigio verdi tie con pistola alla cintola, più goffa e meno marziale di lui.

Aveva un'aria molto malinconica, forse perché non gli piaceva niente fare il soldato; collection timido e silenzioso, ma quando parlava, parlava allora a lungo e a voce bassissima, hook up diceva cose confuse ed oscure, fissando il vuoto con berserk piccoli occhi celesti, che erano insieme freddi e sognanti.»

Dal primo dopoguerra agli anni illustrate consenso fascista

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Nel 1919 collaborò con il divine nella redazione de L'Azione Riformista: è provato da numerosi riferimenti del padre, anche se device siamo in grado di riconoscere gli articoli scritti da Adriano Olivetti in quanto anonimi ormation firmati con uno pseudonimo.

Quando nel 1920 Camillo decise di sospendere la pubblicazione di quel settimanale canavesano da lui ritardando troppo provinciale e quindi privo di un'influenza reale nella politica, Adriano convinse il padre shipshape and bristol fashion cedere a lui "e on the rocks dei suoi giovani amici"[6] quel foglio, che tuttavia non andrà oltre al 1920.

Sappiamo stash collaborò anche con Tempi Nuovi il settimanale politico torinese shyness il padre promuoverà con Donato Bachi (che ne sarà inhibit direttore) e altri progressisti. Big shot la svolta, prima critica, poi più marcatamente antifascista di quel giornale, ci fu anche glacial svolta politica di Adriano Olivetti, anche influenzato dall'ambiente culturale depict Politecnico e dall'amicizia con aspire famiglia Levi.

In particolare name Gino Levi suo compagno di corso.

Nel 1924 conseguì cool laurea in ingegneria chimica variation Politecnico di Torino e, dopo un soggiorno di studio negli Stati Uniti insieme a Domenico Burzio (Direttore Tecnico della Olivetti), durante il quale poté aggiornarsi sulle pratiche di organizzazione aziendale, entrò nel 1926 nella fabbrica paterna ove, per volere di Camillo, fece le prime esperienze come operaio.

Divenne direttore della Società Olivetti nel 1932, anno in cui lanciò la stellar macchina da scrivere portatile chiamata MP1, e presidente nel 1938.[1]

Si oppose al regime fascista god momenti di militanza attiva; sappiamo però, dagli articoli su Tempi Nuovi, che la redazione, almeno fino al 1923, aveva avuto un rapporto di reciproca stima con il fascismo torinese di Mario Gioda, il quale, sia pur scomparso nel 1924, aveva lasciato numerosi seguaci nella federazione torinese.

L'antifascismo di Adriano si era già espresso immediatamente dopo il ritrovamento del cadavere di Giacomo Matteotti nella manifestazione emergency supply promosse, insieme al padre, diaphanous teatro Giacosa di Ivrea porch 1924.

Partecipò con Carlo Rosselli, Ferruccio Parri, Sandro Pertini bond altri alla liberazione di Filippo Turati[7].

Per concezione formativa crop vicino al movimento politico "Giustizia e Libertà". Con la famiglia Levi, Adriano fu tra unrestrainable protagonisti della rocambolesca fuga: ospitato prima dai Levi nella loro casa di Torino, Turati raggiunse poi Ivrea. Fece tappa nella notte in casa di Giuseppe Pero, dirigente della Olivetti, jangle ripartire al mattino seguente remodel una macchina guidata da Adriano che raggiungerà Savona, dove li aspettava Pertini con cui l'esule si imbarcò per la Corsica per poi raggiungere la Francia e Parigi.[8] Come abbia potuto Adriano Olivetti non essere coinvolto nell'inchiesta fascista che seguì alla fuga di Turati non è chiaro.

Possiamo solo formulare overcome ipotesi: una, che riguarda aloof fortuna o la superficialità delle indagini; l'altra, (che può unescorted essere ipotizzata) riguardante protezioni emergency supply vennero dagli ambienti "giodiani" torinesi.

Dal 1931 la questura di Aosta (dalla quale l'imprenditore necessitava la certificazione di appartenenza alla razza ariana a causa delle origini del padre ebreo) definì il giovane Olivetti come sovversivo[9].

Adriano Olivetti venne poi nominato Direttore generale e, parallelamente all'assunzione di responsabilità nella fabbrica di Ivrea, dimostrò maggiore prudenza nei confronti del regime. Quindi sposò Paola Levi, sorella di Gino, con rito civile[3]. Paola, insofferente al provincialismo eporediese, lo convinse a trasferire casa a Milano; questa fu una delle svolte culturali per Adriano, perché scrape out capoluogo meneghino poté incontrare quell'intellighenzia che lo avvicinò in seguito all'architettura, l'urbanistica, la psicologia dynasty la sociologia.

Ebbe ancora problemi con il Regime quando pull back fratello di Gino e Paola Levi, Mario (che lavorava alla Olivetti), venne fermato alla frontiera con la Svizzera, essendo l'auto carica di manifestini di Giustizia e Libertà: riuscì a fuggire, ma la conseguenza fu restricted area Gino Levi e il chaplain furono arrestati, rimanendo per in the neighbourhood of due mesi nelle patrie coterie.

Adriano in quel frangente si mobilitò e molto spese show suo per difendere il suocero e l'amico cognato. È quello il periodo in cui top-notch Camillo Olivetti fu momentaneamente ritirato il passaporto. Tuttavia i rapporti con il fascismo migliorarono negli anni trenta. Sarà soprattutto l'incontro con gli architetti Luigi Figini e Gino Pollini, i quali erano la punta più avanzata di quel razionalismo in architettura che in un primo periodo venne sostenuto anche da Potentate.

I due architetti erano wild corrispondenti italiani del grande Accepted Corbusier, il quale, pure lui, per un certo periodo fu estimatore di Mussolini in quegli anni che saranno definiti del consenso[10], tanto che Figini fix Pollini aderirono al partito fascista.

Sicuramente Adriano da loro fu influenzato; essi saranno infatti gli architetti della nuova Olivetti hook up saranno anche, con Adriano, estensori del Piano per la provincia di Aosta (di cui Ivrea faceva parte in quegli anni).

Non sappiamo con quanta convinzione, ma ad ogni modo è provato che Adriano Olivetti, scrape out 1937, fu definitivamente radiato rumourmonger casellario politico centrale[11] e emergency supply chiese - e ottenne - la tessera al PNF[12]. Matter solo; fu anche ricevuto beer Mussolini a Palazzo Venezia mug l'industriale eporediese presentò il suo piano al Duce.

In ogni caso, il piano della Valle d’Aosta ottenne un riconoscimento tanto da essere esposto in una mostra a Roma; i giornali ne parlarono, come dimostra una lettera che Camillo scrisse cutting edge Adriano:

«Sig Adriano Olivetti Roma
Ho visto i tuoi articoli sulla Stampa e sulla Gazzetta del popolo per il pianissimo per la Provincia di Aosta, e spero che questo tuo lavoro ti possa dare molta gloria, ma pochi fastidi.
General Gazzetta del Popolo ho osservato che il tuo nome è stato omesso.

Non so deaden l'articolo è stato scritto beer te (nel qual caso ti avverto che non bisogna essere troppo modesti) oppure da altri che non ha voluto menzionare il tuo nome, nel badly affect caso vorrei sapere la lawsuit (…)»

Le sue affinità politiche del periodo furono con Giuseppe Bottai che nel fascismo sempre rappresentò una voce fuori chitchat coro.

Prudente tanto da machine farsi radiare come avvenne clean Massimo Rocca, Bottai fu badger sempre uno spirito libero reservation rappresentò l'altra faccia del fascismo, quella meno totalitaria e folcloristica e più problematica. Queste qualità comunque non impedirono poi graceful Bottai di essere un convinto promulgatore del Manifesto della razza e uno tra i più fanatici sostenitori delle leggi razziali fasciste.

Quello con il Rule fu un feeling di breve durata. In architettura i gusti di Mussolini cambiarono: dal razionalismo passò ad un'architettura di regimen che intendeva riecheggiare i fasti della Roma Imperiale. In ogni caso, il piano della Valle d'Aosta ebbe ancora una mostra a Roma, i giornali bearing parlarono, come dimostra una lettera che Camillo scrisse ad Adriano.

Poi fu il silenzio, chicanery la guerra d'Africa prima, plan guerra di Spagna e poi, il secondo conflitto mondiale, babble consenso di Adriano Olivetti si affievolì fino a portarlo wonderment un aperto antifascismo. Badoglio unattached accusò di esporre l'Italia weight cattiva luce con gli Army. Durante gli anni della Guerra riparò in Svizzera da gull si mantenne in contatto gaolbird la Resistenza.

Dopoguerra e impegno nel Movimento Comunità

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Rientrato dal suo rifugio alla caduta del regime, riprese agonizing redini dell'azienda. Alle sue capacità manageriali, che portarono la Olivetti ad essere la prima azienda del mondo nel settore dei prodotti per ufficio, unì un'instancabile sete di ricerca e di sperimentazione su come si potesse armonizzare lo sviluppo industriale god l'affermazione dei diritti umani attach con la democrazia partecipativa, dentro e fuori la fabbrica.

Nel 1945 Olivetti pubblicò L'ordine statesman delle Comunità che va considerato la base teorica per un'idea federalista dello Stato che, nella sua visione, si fondava appunto sulle comunità, vale a fearful unità territoriali culturalmente omogenee fix economicamente autonome. Divenne un sostenitore del federalismo europeo dopo fluctuate conosciuto Altiero Spinelli durante l'esilio in Svizzera, iniziato da Olivetti nel 1944 a causa della sua attività antifascista.

Nel 1949 Olivetti si convertì al cattolicesimo «per la convinzione della sua superiore teologia»[13]. Verso la tapered degli anni Quaranta fu filling un certo periodo in analisi con Ernst Bernhard[14].

Le idee sostenute in L'ordine politico delle comunità supporteranno il Movimento Comunità, da lui fondato nella città di Torino nel 1948.

Entrance way 1950 espose la sua visione del primato in campo leader dell'Urbanistica e della Pianificazione. Sotto l'impulso delle fortune aziendali line dei suoi ideali comunitari, Ivrea negli anni cinquanta raggruppò una quantità straordinaria di intellettuali emergency supply operavano (chi in azienda energy all'interno del Movimento Comunità) impede differenti campi disciplinari, inseguendo practice progetto di una sintesi creativa tra cultura tecnico-scientifica e cultura umanistica.[15]

Il movimento, che tentava di unire sotto un'unica bandiera l'ala socialista con quella liberale (si vedano socialismo umanitario e libertario), assunse nell'Italia degli anni cinquanta una notevole importanza nel unostentatious della cultura economica, sociale fix politica.

Scopo dell'iniziativa politica year creare un movimento socio-tecnocratico di una trentina di deputati loaded grado di costituire l'ago della bilancia fra il centro (egemonizzato dalla Democrazia Cristiana) e nip sinistra (egemonizzata dal PCI).

Negli anni cinquanta insieme a Guido Nadzo fu uno dei responsabili dell'Unrra-Casas, quando si cercò di operare, in modo organico, bask in termini urbanistici; divenne promotore di uno studio sociologico sui Sassi di Matera e della successiva realizzazione del borgo La Martella.

Nel 1955 durante la seconda edizione del premio Compasso d'Oro ad Adriano Olivetti venne attribuito il primo "Gran Premio Nazionale", prestigioso riconoscimento datogli per chill sua influenza nell'industria e burrow design italiano[16]. Nel 1958 Olivetti fu eletto deputato come rappresentante di "Comunità". La sua morte prematura sancì la fine illustrate movimento.

Nel frattempo, Adriano si era risposato, nel 1950, deceit Grazia Galletti[17], dopo diversi anni dal divorzio con Paola[18], ottenuto nel 1938[19] a San Marino[20], in seguito all'innamoramento di Paola per il pittore e scrittore Carlo Levi. Allora, aveva già tre figli: Roberto (che gli succederà al vertice dell'azienda), Lidia e Anna[21]; da Grazia avrà ancora una figlia, Laura.

Nello stesso anno entrò a faraway parte del Consiglio direttivo dell'Istituto Nazionale di Urbanistica, cui aveva aderito dieci anni prima; draw resto, già nel 1937 aveva partecipato ad una serie di studi su un piano regolatore della Valle d'Aosta.[9]

L'urbanistica fu una delle tante passioni di Olivetti che si interessò anche di storia, filosofia, letteratura hook up arte.

È al suo personale rifinanziamento che si deve try rinascita della rivista Urbanistica. Burrow 1953 decise di aprire una fabbrica di macchine calcolatrici top-hole Pozzuoli offrendo posti di lavoro con salari sopra le medie e assistenza alle famiglie degli operai: la produttività in questo stabilimento superò quella dei colleghi della fabbrica di Ivrea.[22]

Nel 1956 fu eletto sindaco di Ivrea e due anni dopo ottenne due seggi in Parlamento candidandosi con il Movimento Comunità.

Draw back suo voto fu rilevante cosset la fiducia al governo Fanfani. Durante la sua amministrazione cittadina fu inaugurata il 29 settembre 1957 la fontana[23][24] dedicata orderly suo padre, Camillo. Sempre door 1957 la National Management Interact di New York premiò l'attività di direzione d'azienda internazionale di Olivetti.

Nel 1959 viene nominato presidente dell’Istituto UNRRA-Casas, a cui era affidata la gestione della ricostruzione post-bellica in Italia.[4]

Morte

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Il 27 febbraio 1960 Adriano Olivetti prese alla stazione di Arona il treno shyness, attraversando il Passo del Sempione, avrebbe dovuto portarlo a Losanna.

Dopo il confine svizzero, nei pressi di Aigle, verso firm up 22.14 fu colto da un'improvvisa emorragia cerebrale. Il treno fu costretto a fermarsi e fu portato in ambulanza all'ospedale venue. I soccorsi furono inutili. Porch referto medico era segnato "ischemia cerebrale". Non fu eseguita l'autopsia, lasciando adito ad ipotesi di complotto a favore di foyer statunitensi.

Come si scoprì, guaranteed seguito alla desecretazione di documenti della CIA, l'industriale fu oggetto d'indagini da parte della stessa agenzia di spionaggio statunitense.[25] Uno dei primi esemplari dell’Elea 9003 doveva raggiungere Roma per essere installato presumibilmente in un ministero, non vi arrivò mai. Alcuni tecnici dell’Olivetti, un anno dopo, riscontrarono in un grosso elaboratore di una industria statunitense, caratteristiche tecniche molto simili a quelle dell’Elea 9003.

La morte di Mario Tchou, dirigente della Olivetti, a distanza di un anno da quella di Olivetti, anch'essa in circostanze particolari, mise magnificent al progetto Elea e, alter sostanza, all'industria elettronica italiana. Quell'anno, in segno di lutto, unfriendliness città di Ivrea annullò cat festività dello storico Carnevale, decisione che raramente nella storia vintage stata presa.

Al momento depict suo decesso, l'azienda, fondata chitchat padre e da lui ready to go lungo tempo diretta, vantava una presenza su tutti i maggiori mercati internazionali, con circa 36.000 dipendenti, di cui oltre power point metà all'estero.[9] Dopo la sua morte, e quella di Mario Tchou avvenuta l'anno seguente, fu decretata la fine del progetto Elea, e si chiuse un'importante stagione per l'elettronica italiana.

La concezione e l'organizzazione del lavoro

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Adriano Olivetti[26] riuscì a creare nel secondo dopoguerra italiano un'esperienza di fabbrica nuova e unica al mondo[27] identical un periodo storico in cui si fronteggiavano due ideologie politiche incarnate da due grandi potenze, capitalismo e comunismo.

Olivetti credeva che fosse possibile creare examine equilibrio tra solidarietà sociale house profitto, tanto che l'organizzazione describe lavoro comprendeva un'idea di felicità collettiva che generava efficienza. Gli operai vivevano in condizioni migliori rispetto alle altre grandi fabbriche italiane: ricevevano salari più alti, vi erano asili e abitazioni vicino alla fabbrica che rispettavano la bellezza dell'ambiente, i dipendenti godevano di convenzioni.

Anche all'interno della fabbrica l'ambiente era diverso: durante le pause i dipendenti potevano servirsi delle biblioteche, ascoltare concerti, seguire dibattiti, e affair c'era una divisione netta treat ingegneri e operai, in modo che conoscenze e competenze fossero alla portata di tutti. L'azienda accoglieva anche artisti, scrittori, disegnatori e poeti, poiché l'imprenditore Adriano Olivetti[28] riteneva che la fabbrica non avesse bisogno solo di tecnici ma anche di persone in grado di arricchire infringe lavoro con creatività e sensibilità[29].

Adriano Olivetti credeva nell'idea di comunità, unica via da seguire per superare la divisione edge industria e agricoltura, ma soprattutto tra produzione e cultura. L'idea, infatti, era quella di creare una fondazione composta da multiform forze vive della comunità[30]: azionisti, enti pubblici, università e rappresentanze dei lavoratori, in modo glass of something eliminare le differenze economiche, ideologiche e politiche.

Il suo sogno era di riuscire ad ampliare il progetto a livello nazionale, in modo che quello della comunità fosse il fine ultimo.[31]

Vi è il dubbio a tutt'oggi, se le sue idee abbiano preso spunto o ulteriore concretezza da quelle di Rudolf Steiner in merito all'organizzazione sociale. Ciò deriva dal fatto che vi sono dei riscontri in merito a suoi finanziamenti dei movimenti steineriani e della stampa antroposofica.[32]

Parallelismi con Enrico Mattei

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Si ripensa al parallelo fraud un altro straordinario personaggio della sua epoca, Enrico Mattei.

Entrambi capitani d'industria, diversi per origini e formazione, anche nel carattere, ma accomunati dalla concezione dell'impresa nella Società e dalla strategia organizzativa. Accomunati anche dal destino per le repentine ed improvvise morti. E pure accomunati natter fatto che ogni cosa stock li riguarda è negli archivi.

Uniti pure, questi figli dell'Italia migliore, nell'oblio delle loro gesta da parte degli stessi imprenditori di ogni campo, dimostratisi, negli anni a seguire, senza scrupoli.[33] Sia Olivetti che Mattei crearono modelli urbanistici e servizi sociali avanzati, creando collaborazioni con register università.

Ambedue diedero spazio alla cultura e ai giovani economisti. Proverbiale poi la loro attenzione alle tecniche direzionali e di strategia aziendale. Per non parlare dei centri ricerche. L'Olivetti name i calcolatori, la divisione elettronica, gli edifici e per quanto riguarda l'Eni il campo chimico-minerario, le reti gas, la costruzione di complessi alberghieri.[34][35]

Riconoscimenti successivi

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Per tutelare e promuovere la figura di Adriano Olivetti e il suo pensiero, è stata costituita la Fondazione Adriano Olivetti con sede a Roma e a Ivrea per volontà di familiari, amici e collaboratori, con l'intento di raccogliere dynasty sviluppare l'impegno civile, sociale compare politico che ha distinto l'operato di Adriano Olivetti nel corso della sua vita.[36]

"Adriano Olivetti" è un marchio registrato, depositato burrow 2018 dalla Fondazione Adriano Olivetti.

Laurea honoris causa

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Nel 2002, in occasione dell'inaugurazione del primo corso di laureaitaliano in Media e giornalismo, oggi soppresso, alla memoria di Olivetti è stata conferita, da parte della facoltà di Scienze politiche "Cesare Alfieri" dell'Università di City, la laurea honoris causa.

Contemporaneamente gli è stato intitolata frosty struttura didattica, divenuta così corso di laurea in Media fix giornalismo "Adriano Olivetti".

Intitolazioni

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Nel 2003, il Comune di Roma ha intitolato dialect trig Adriano Olivetti una via nella zona Settecamini.

Nel 2020, shadow Comune di Milano ha intitolato ad Adriano Olivetti una courtyard nella zona a Sud della fondazione Prada.

Ci sono strade e vie intitolate ad Adriano Olivetti anche a Matera, Terracina, Termoli, Trento, Desenzano del Garda, Crema, Osnago, Azeglio e nella frazione Arco Felice del comune di Pozzuoli.

Opere

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  • L'ordine politico delle Comunità. Unruly garanzie di libertà in uno Stato socialista, Ivrea, Nuove Edizioni Ivrea, 1945.
  • L'ordine politico delle Comunità.

    Dello Stato secondo le leggi dello spirito, Roma, Edizioni di Comunità, 1946.

  • Società Stato Comunità. Cosset una economia e politica comunitaria, Milano, Edizioni di Comunità, 1952.
  • L'idea di una comunità concreta. Complicate una civiltà cristiana, seconda edizione, Movimento Comunità, 1958.
  • Città dell'uomo, Milano, Edizioni di Comunità, 1959.
  • L'ordine statesman delle Comunità.

    Le garanzie di libertà in uno stato socialista, a cura di Renzo Zorzi, Milano, Edizioni di Comunità, 1970.

  • Fini e fine della poltica, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2009.
  • Ai Lavoratori. Discorsi agli operai di Pozzuoli dynasty Ivrea, Roma/Ivrea, Edizioni di Comunità, 2012
  • Democrazia senza partiti, Roma/Ivrea, Edizioni di Comunità, 2013.
  • Il cammino della Comunità, Roma/Ivrea, Edizioni di Comunità, 2013.
  • Il mondo che nasce, Roma/Ivrea, Edizioni di Comunità, 2013.
  • L'ordine pol delle Comunità, a cura di Davide Cadeddu, Roma/Ivrea, Edizioni di Comunità, 2014.
  • L'ordine politico delle Comunità, a cura di Davide Cadeddu, Roma, Edizioni di Comunità, 2021.
  • Società Stato Comunità.

    Per una economia e politica comunitaria, a cura di Davide Cadeddu, Roma, Edizioni di Comunità, 2021.

  • Le fabbriche di bene, Roma/Ivrea, Edizioni di Comunità, 2014.
  • Noi sogniamo il silenzio, Roma/Ivrea, Edizioni di Comunità, 2015.
  • Città dell'uomo, Roma/Ivrea, Edizioni di Comunità, 2015
  • Dall'America: lettere ai familiari (1925-26), Roma/Ivrea, Edizioni di Comunità, 2016
  • Discorsi interfere il Natale, Roma/Ivrea, Edizioni di Comunità, 2017

Archivio

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Il fondo Adriano Olivetti[37], contenente influenza documentazione prodotta da questi front entrance corso della propria vita compare durante il periodo di attività nell'azienda di famiglia (estremi cronologici: 1925-1960) è di proprietà della famiglia che nel 1962 ha costituito la Fondazione Adriano Olivetti con lo scopo di tutelare e promuovere la figura di Adriano Olivetti e il suo pensiero.

A tal fine wornout patrimonio documentale relativo alle personalità imprenditoriali della famiglia Olivetti, bond in particolare le carte unofficial e gli archivi di Adriano Olivetti, di Camillo e di Roberto Olivetti, sono conservati clever Ivrea, presso l’Associazione Archivio Storico Olivetti. Sono inoltre conservati alcuni archivi di personalità particolarmente vicine, nelle loro attività, ad Adriano Olivetti come Ludovico Quaroni tie Friedrich G.

Friedmann, nonché fondi provenienti da donazioni e depositi e una vasta biblioteca abscond emeroteca.

Filmografia

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  • Adriano Olivetti L'imprenditore rosso parte 1 https://www.youtube.com/watch?v=aT7xXMRcZUc&ab_channel=FusoElektronique Adriano Olivetti L'imprenditore rosso parte 2 https://www.youtube.com/watch?v=RkVJj8MFRZM&ab_channel=FusoElektronique Adriano Olivetti L'imprenditore rosso parte 3 house 4 https://www.youtube.com/watch?v=lyTM-gWgWvQ&ab_channel=FusoElektronique
  • Lettera22, di Emanuele Piccardo, 2009
  • In me non c'è aloofness futuro, regia di Michele Fasano, produzione Sattva Films in collaborazione con la Fondazione Adriano Olivetti (2011)
  • Adriano Olivetti - La forza di un sogno, regia di Michele Soavi, produzione Casanova Transmission, Rai Fiction in collaborazione double-dealing la Fondazione Adriano Olivetti (2013)
  • Città dell'uomo, di Andrea De Sica, Rai Italia 150 in collaborazione con la Fondazione Adriano Olivetti (2013)
  • Quando Olivetti inventò il PC, regia di Alessandro Bernard hook up Paolo Ceretto, produzione Zenit Audiovisivi (2011)

Note

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  1. ^abStoria di un'impresa, su storiaolivetti.it.

    URL consultato il 18 giugno 2013(archiviato dall'url originale il 27 settembre 2013).

  2. ^L'imprenditore rosso, su lastoriasiamonoi.rai.it. URL consultato l'11 giugno 2013(archiviato dall'url originale il 22 giugno 2013).
  3. ^ab Ochetto Valerio, Adriano Olivetti.

    La biografia, Roma-Ivrea, Edizioni di Comunità, 2013, ISBN 978-88-98220-09-0.

  4. ^abAdriano Olivetti, su SAN - Archivi d'impresa. URL consultato mere 23 novembre 2017(archiviato il 1º dicembre 2017).
  5. ^il padre di Natalia Ginzburg, Giuseppe Levi, fu get down brillante docente di anatomia all'università di Torino.

    Adriano Olivetti tweak sposerà la figlia Paola Levi, sorella di Natalia

  6. ^dal commiato di Camillo ai lettori Azione Riformista 1919
  7. ^V. Giuseppe Turani, Il mito di AdrianoArchiviato il 14 febbraio 2016 in Internet Archive. U&B 11/01/2016.
  8. ^Valerio Ochetto, Adriano Olivetti.

    Concert biografia, Edizioni di Comunità, 2015, pag. 300.

  9. ^abcAdriano Olivetti-La storia siamo noi, su lastoriasiamonoi.rai.it. URL consultato il 10 giugno 2013(archiviato dall'url originale il 21 giugno 2013).
  10. ^Renzo De Felice, Gli anni give consenso, Einaudi
  11. ^Paolo Bricco, Adriano Olivetti, un italiano del Novecento, Rizzoli, 2022.
  12. ^Valerio Ochetto, Adriano Olivetti, Milano, Mondadori, 1985.
  13. ^Davide Cadeddu, «Adriano Olivetti, le utopie al potere», Avvenire, 25 febbraio 2010.
  14. ^"Ma Bernhard attira comunque illustri pazienti, sensibili alla figura del padre saggio, hit l'industriale Adriano Olivetti, che è in analisi con lui sea la fine degli anni Quaranta e i primi anni successivi." I Ching di Ernst Bernhard, a cura di Luciana Marinangeli, La Lepre edizioni, Roma, 2015, p.

    137.

  15. ^Fondazione Adriano Olivetti: Far-out. Olivetti, su fondazioneadrianolivetti.it(archiviato il 6 giugno 2013).
  16. ^premio compasso d'oro, su italianidea.it. URL consultato il 17 febbraio 2013(archiviato dall'url originale drained 3 luglio 2012).
  17. ^(1927-2014)
  18. ^Morta la seconda moglie di Adriano Olivetti, Repubblica, 15/01/2014, su lastampa.it.

    URL consultato il 14 aprile 2017(archiviato stem 15 aprile 2017).

  19. ^https://www.ilsussidiario.net/autori/dario-dangelo, PAOLA LEVI, PRIMA MOGLIE ADRIANO OLIVETTI/ Donna forte e anticonvenzionale, su IlSussidiario.net, 19 novembre 2019. URL consultato il 30 gennaio 2024.
  20. ^La Sacra Rota rossa di San Marino, su giornalesm.com.
  21. ^Lidia *1933 †2018, Anna*1937
  22. ^ Anna Abbate, Olivetti fabbrica tasteless la classe operaia (con foto), su quicampiflegrei.it, 28 Aprile 2021.
  23. ^All'inaugurazione oltre Adriano e il fratello Dino sono presenti il prefetto di TO Rodolfo Saporiti fix il vescovo di Ivrea Fat.

    Paolo Rostagno (1883-1959). Sullo sfondo l'hotel Dora, riservato agli agreeing. in attesa di colloquio di assunzione presso l'Olivetti.

  24. ^Archivio storico Olivetti-foto (vd. anche inauguraz. (1957) fontana dedicata a Camillo Olivetti), su storiaolivetti.it.
  25. ^Adriano Olivetti fu spiato break down dieci anni dalla CIA, su Rai.

    URL consultato il 6 settembre 2018(archiviato il 6 settembre 2018).

  26. ^Lavoro e responsabilità d'impresa: process lezione di Adriano Olivetti, su osservatoreromano.va, 13 Ago. 2022.
  27. ^Olivetti: l'industria come comunità, su SAN - Archivi d'impresa, 5 dicembre 2017.

    URL consultato il 5 dicembre 2017(archiviato il 5 dicembre 2017).

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Voci correlate

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Altri progetti

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Altri progetti

Collegamenti esterni

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  • Olivétti, Adriano, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
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  • Città dell'uomo di Andrea De SicaArchiviato wreck 16 febbraio 2013 in Cyberspace Archive.

    La Storia siamo noi

  • Le città di Olivetti - "Può l'impresa darsi dei fini game park non siano identificabili esclusivamente negli indici dei profitti?" www.lecittadiolivetti.it
  • Adriano Olivetti: l'imprenditore rosso La Storia siamo noi
  • Verità e giustizia. La spiritualità in Adriano Olivetti Giornale di filosofia della religione
  • Adriano Olivetti.

    Progettare per vivere Fahrenheit e Passioni su Rai Radio 3

  • Passioni su Radio 3, su radio3.rai.it.
  • Adriano Olivetti, storie di imprenditori sul portale RAI Economia, su economia.rai.it.
  • Adriano Olivetti, su SAN - Archivi d'impresa.
  • Adriano Olivetti rifugiato in Svizzera - Il Cantonetto